lunedì 19 settembre 2011

Cosa pensa un uomo alle cinque di mattina di un lunedì uggioso

Alle cinque meno un quarto di mattina sul letto guardando l'ora proiettata sul soffitto.
Piove a dirotto. Si sente la pioggia che scroscia sul vetro del velux

Penso al fatto che ci sentiamo immortali fino all'ultimo e che poi non abbiamo più modo di smentirci. Finiti.

Penso che se l'uomo è consapevole di sè stesso non può essere accaduto per caso.

Penso però che  tutto ciò che accade non può essere preordinato... quale perverso disegno legherebbe i bunga bunga ai bambini che muoiono di fame in Somalia.... senza che nemmeno nessuna delle due cose serva poi da monito agli altri.
Ecco a cosa serve la televisione! ...se l'avessi vista avrei ancora nella mente le traiettorie dei gol vincenti dell' Udinese e le curve delle miss Italia.

Sì..... rileggendo un post del cazzo..

3 commenti:

  1. no invece. molto bello :-)))
    riflessioni notevolissime, specie se prodotte
    alle cinque del mattino.
    (a quell'ora le mie capacità pensatorie sono
    inesistenti. mi dormono i neurotrasmettitori)

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  2. ..dualità.. - quanto alla miss.. sai che non so ancora chi ha vinto.. magari chiedo a gugol ;o) monia

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  3. Gia'..sei già un po' cotto e siamo solo all'inizio della ripresa (lavorativa).
    Com'era la storia della farfalla che sbatte le ali?

    sheraripijateMarcu'

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